giovedì 1 gennaio 2009

vaccini e pozioni

In una villa di Arcore:
- Silvio, cè un sacerdote alla porta; chiede qualcosa per la costruzione di una piscina per i bambini del quartiere.
- Dàgli due secchi dacqua.
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Il nostro compito è quello di convincere tutti i paesi democratici a seguire lAmerica nella diffusione della libertà, che è lunico modo per avere il benessere

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Le lettere damore che Berlusconi scriveva alla sua fidanzata:
Mia adorata Veronica,
ti amo più di quanto le parole possano dire. Per te scalerei le vette più alte del mondo, attraverserei i deserti più desolati e le lande più fredde del Polo Nord.
Ti amo.
P.S. Vengo a trovarti domenica, se non piove.
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la battaglia per la democrazia sarà vinta solo se trasformiamo il mondo in una tra straordinaria America
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La segreteria di Berlusconi: "Cavaliere: per fare un po di spazio, posso bruciare le pratiche vecchie?"
"Splendida idea, ma prima ne faccia una fotocopia."
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Berlusconi? Perfino Gandhi gli avrebbe dato una bastonata in testa!
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Pronto, Polizia? Sono Berlusconi. Vorrei denunciare un furto. Poco fa sono salito in auto, ed ho visto che mi hanno rubato il cruscotto, il volante, la leva del cambio e tutti e tre i pedali!
(Dopo dieci minuti...)
Pronto, Polizia? Sono quello di prima. Lasciate stare. Per sbaglio mi ero seduto sul sedile posteriore...
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il nostro dovere è stare insieme allAmerica per portare avanti la guerra per la nostra libertà
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Berlusconi è in visita al Vaticano. Ad un tratto chiede ad uno dei suoi segretari: Come si chiama quel soffitto?
La Cappella Sistina.
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Nel corso della trasmissione l'Annunziata chiede conto a Berlusconi delle critiche di Confindustria allazione di governo chiedendo al premier se non le considerasse un segnale del fallimento della sua esperienza di governo. Berlusconi la prende alla lontana, e comincia a marcare le differenze tra il suo governo e quello precedente. La Annunziata vuole una risposta più precisa alla sua domanda e prova a interrompere il premier che non ci sta: «Lei ora mi fa la cortesia di farmi rispondere, altrimenti mi alzo e me ne vado»
Il presidente del Consiglio apostrofa Annunziata come «una persona violenta»: «Lei è una violenta e sta cercando di non farmi dire delle cose». Immediata la replica della giornalista che così risponde al premier: «Lei sta approfittando della mia buona educazione...»,
«Lei ha dei pregiudizi nei miei confronti, per questo vado via. Dovrebbe provare un po' di vergogna... E poi dicono che la Rai è controllata da me».
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In una villa di Arcore:
"Cara, neppure stasera hai portato fuori il cane ..."
.Lei, respirando profondamente prima di rispondere:
"Ma, Silvio ... lo sai ... il cane è morto da una settimana ...".
"Beh, motivo in più per farlo ..."
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Il segretario di Berlusconi prende appunti mentre Silvio gli detta una lettera:
"È ormai sicuro... virgola... per vari motivi e varie complicazioni... virgola... che dovremo fare una conferenza dei capipartito del Polo punto... si terrà la notte fra il 15 e il 16..."
"Mi scusi Cavaliere," - lo interrompe il segretario. - "La notte tra il 15 e quando?"
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Le cose più incredibili da raccontare ad un amico che si sveglia oggi dal coma dopo venti anni:
Il presidente degli Stati Uniti è ancora Bush, ma anche questa sarebbe una lunga storia.
Bologna batte New York, nessun altro ha le Due Torri.
Oh, scusa, devo rispondere a un SMS.
Adesso ti parlo del Chievo...
Non chiedermi come è stato possibile, ma sì: è così, è proprio lui il nostro Presidente del Consiglio.
Tu eri laureato in diritto penale vero? Con una tesi sulle rogatorie per i reati di falso in bilancio mmm non credo ti servirà molto.
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Badget Bozzo, il medico personale del Cavaliere e Berlusconi stanno giocando a golf preceduti da un altro gruppo di giocatori particolarmente lento.
Berlusconi, parecchio innervosito, esclama : "Ma cosa fanno quei morti di sonno? Sarà un quarto d'ora che aspettiamo!"
Il medico allora: "Non so, non ho mai visto una tale inettitudine."
Allora il prete, anche lui spazientito, chiama il giardiniere:
"Ehi! Cosa stanno facendo quei ragazzi davanti a noi? Sono un poco lenti, non le pare?"
Il giardiniere risponde: "Oh certo, padre, è un gruppo di pompieri ciechi. Hanno perso la vista salvando la sede del nostro circolo del golf durante l'incendio dell'anno scorso. Per questo li facciamo giocare gratis quando vogliono".
Badget Bozzo, commosso, dice: "È così triste. Penso proprio che dirò una preghiera speciale per loro questa sera."
Anche il medico rimane colpito: "Buone idea. E io vado dal mio collega oculista e gli chiedo se può fare qualcosa per loro".
Al che Berlusconi sbotta: "Ma perché invece non giocano di notte?"

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Un dirigente della filiale inglese di Mediaset, Martin Hoyle, 45 anni, è stato arrestato dalla polizia di Londra dopo che una coppia che transitava in moto lo aveva notato mentre si faceva sodomizzare dal suo cane sul bordo della strada.La coppia si era fermata per aiutarlo perché credevano che fosse aggredito dall'animale, ma quando si erano avvicinati si erano subito accorti che aveva i pantaloni abbassati e che il cane lo stava montando da dietro.
Il dirigente Mediaset è stato condannato a 12 mesi di reclusione per atti osceni in luogo pubblico. Il giudice che lo ha condannato ha commentato: "Mai prima mi è capitato di avere a che fare con qualcuno che volontariamente abbia permesso ad un cane di sodomizzarlo, oltretutto in una strada pubblica. Francamente è oltre la nostra comprensione. Ed è una cosa assolutamente disgustosa".
L'amante degli animali ha dichiarato agli agenti di polizia che lo arrestavano: "Non ci posso fare niente se piaccio al cane. Cerca sempre di violentarmi."
Ed una volta al commissariato ha aggiunto:
È il cane che mi ha abbassato i pantaloni".

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Il premier ha anche detto all'Annunziata di temere brogli elettorali da parte della sinitra: «Io temo che ci possano essere dei brogli elettorali, perché rientrano nella professionalità e nella storia della sinistra». «In che senso teme brogli?» chiede la conduttrice. «Qualcuno di loro - replica il Cavaliere - si vantò nel '96 di aver sottratto a Forza Italia un milione e 705 mila voti».

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Sullaereo privato di Berlusconi, il microfono per le comunicazioni interne viene dimenticato aperto per errore, e così i passeggeri hanno la possibilità di sentire il pilota confidare al secondo pilota:
Mi prendo una tazza di caffè e poi mi faccio la hostess".
La hostess è all'altra estremità dell'aereo, arrossisce e si precipita verso la cabina, per avvisare l'equipaggio che il microfono è accesso. Nella fretta inciampa e cade.
Berlusconi si volta verso di lei e dice:
" Non ce la fai ad aspettare, cara? Lascialo almeno bere il caffè, prima!".
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Due manager Mediaset discutono di come scegliere la segretaria e uno dei due dice di avere un metodo speciale tutto suo, consigliatogli dal Cavaliere:

"Io ricevo le aspiranti segretarie in ufficio e faccio trovare per terra un biglietto da 100 euro; poi con una scusa mi allontano e osservo quello che succede. La loro reazione è molto istruttiva."
Dopo qualche tempo si rincontrano e il primo chiede: "Allora: come è andata la scelta della segretaria?".
"Ho fatto come consiglia Silvio: la prima ha raccolto il biglietto e l'ha messo velocemente nella sua borsetta. La seconda l'ha raccolto e me lo ha consegnato. La terza ha fatto come se niente fosse."
"E quale hai scelto?".
"Quella con le tette più grosse."

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- Che differenza cè tra un romanista e Berlusconi?
- Nessuna: se vincono, vincono loro; quando perdono è colpa dei giudici...

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Berlusconi non sa mai se è meglio tacere e passare da imbecille, o parlare e provarlo.

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«Da presidente del Consiglio giuro che lascio la politica se dimostrano le accuse nei miei confronti» sui soldi che sono stati dati all'avvocato inglese, David Mills. Lo ha detto il premier Silvio Berlusconi nel corso di un comizio a Pescara a proposito del rinvio a giudizio per il caso Mediaset. «Giuro sulla testa dei miei figli di non aver mai saputo niente di questo ed escludo che possa essere successo, e giuro da presidente del Consiglio, dicendo che vado a casa un minuto dopo e esco dalla politica se dovesse venire fuori un documento di versamento, una dimostrazione di una donazione di 600 mila dollari a questo signor Mills»

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La debolezza del bulbo capillare, e la continua caduta dei capelli, affligge non solo Silvio, ma tutta la sua famiglia.
Marina è rimasta con solo tre capelli. Va da Veronica e dice:
- Mamma, mi fai la treccia?
La mamma prende a intrecciare i tre capelli, ma se ne stacca uno.
- Oh cara, - dice la mamma, - se nè staccato uno.
- Non importa, - dice Marina, - fammi i codini.
Veronica comincia a fare i codini, ma si stacca un altro capello.
- Oh cara, - dice, - se nè staccato un altro.
- Non importa - dice la bimba, - lasciameli sciolti.

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Berlusconi insegue il camion della nettezza urbana gridando:
"Sono in ritardo per l'immondizia?"
E l'autista: "No, salta dentro."

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«Sarò ancora primo ministro nella prossima legislatura».
«Sarebbe una pura follia mandare a casa una squadra di Governo che ha imparato a conoscere così bene l'azienda Italia per cinque lunghi anni - prosegue -. Il nostro governo ha un'esperienza come nessun altro ha della macchina dello Stato e una squadra che se arrivasse ex novo dovrebbe ripartire da zero». Per questo, ha aggiunto il premier, la vittoria del centrosinistra dimostrerebbe «una volontà masochista che veramente i cittadini italiani non possono avere».

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Berlusconi è in autostrada, quando decide di fermarmi all'autogrill per andare alla toilette. Il primo bagno è occupato, quindi entra nel secondo.
Appena si è seduto sulla tazza, sente una voce proveniente dall'altro bagno:
- Ciao, come va?
Silvio non è propenso a fraternizzare nei bagni, ma non si sa che gli prende e alla fine risponde:
- Così.. si tira avanti...
E l'altro:
- E cosa fai di bello?
Il Cavaliere comincia a trovare la situazione un po' bizzarra e gli dice:
- Beh, quel che fai tu... sto facendo la cacca...
A quel punto il tipo irritatissimo:
- Senti, ti richiamo sul cellulare più tardi, c'è un coglione qui a fianco che risponde a tutte le mie domande!

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Come cominciare bene la giornata:
1. accendere il computer e creare un file qualsiasi
2. chiamarlo "Berlusconi"
3. buttarlo nel cestino
4. cliccare su "svuota il cestino"
Compare la schermata di "conferma eliminazione file" che chiede:
ELIMINARE "BERLUSCONI" ?
E uno può finalmente rispondere: SI
Non serve a niente ma fa iniziare bene la giornata.

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Nel 2003 lo scudetto lo ha vinto la Juve, onorando con il suo impegno la scomparsa di Gianni Agnelli.
Speriamo che l'anno prossimo lo vinca il Milan...

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Scherza anche sull'interim alla Salute assunto dopo le dimissioni di Storace. «Da sabato sono anche ministro della Salute e quindi ho una grande responsabilita - ha detto il presidente del Consiglio -. Se qualcuno ha bisogno di consigli, conosco benissimo l'aspirina». «Sono a vostra disposizione gratuitamente» ha concluso Berlusconi.

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"Il governo nazionale nell'arco di quattro anni spazzerà la miseria dei contadini. Nell'arco di quattro anni spazzerà la disoccupazione. A questo colossale compito di risanamento della nostra economia, il governo nazionale unirà l'attuazione di un piano di risanamento dello Stato, delle regioni, dei comuni. In tal modo l'assetto federativo dello Stato diverrà vigorosa e solida realtà. I partiti marxisti e fiancheggiatori del marxismo hanno avuto 14 anni a disposizione per dimostrare la propria capacità. Il risultato è un campo di rovine. Concedete a noi quattro anni e poi giudicherete".
Dal Contratto di Hitler col popolo tedesco, 1933.

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Risposta di Daniele Luttazzi alla domanda:
"Come mai le sue proposte di format concorrenziali a Striscia vengono rifiutate dalla Rai?":
"Me l'ha spiegato un dirigente: perché io non saprei rispettare i cinque tabù, le cinque cose su cui in Rai non si può ironizzare: la religione, il capo dello stato, le razze diverse, gli handicap fisici e l'omosessualità.
L'ho ringraziato.
Se tornerò in tv, la prima battuta che dirò sarà: «Cristo di un Dio, dice Ciampi, quello zoppo d'un negro è una checca!»".

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Il ministro dellEconomia Giulio Tremonti telefona al premier, Silvio Berlusconi:
- Pvesidente sto facendo un puzzle... pevò non viesco nemmeno a iniziave... ogni pezzo assomiglia allaltvo, uffa!!!
- Hai forse un modello? - risponde il Berlusca - Come è fatto questo puzzle?
- Cevto, sulla scatola cè un gallo, un gallo rosso... ma non ci viesco pvopvio!
- Va bene caro Giulio, non prendertela, ora vengo da te e proviamo a farlo assieme...
Dopo un po i due si trovano, Berlusconi guarda la scatola e... SILENZIO... poi dice:
- Giulio, va bene, non ti affaticare più. Adesso rimettiamo nella scatola tutti i corn flakes e non ci pensiamo più...

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Primo giorno di scuola negli USA, la maestra presenta Susuki (figlio di un dirigente giapponese) ai ragazzi della superiore.

La maestra dice: "Incominciamo con un po di storia americana; chi disse: Datemi la libertà o datemi la morte?"
Tutta la classe rimane zitta tranne Susuki:
"Lo disse Patrick Henry nel 1775 a Philadelphia".
"Molto bene! Chi disse: Il governo è il popolo, il popolo non deve scomparire nel nulla?"
Di nuovo nessuna risposta tranne Susuki:
"Abraham Lincoln, 1863 a Washington".
La maestra stupita dice:
"Ragazzi, vi dovreste vergognare, Susuki è nuovo nel nostro paese ma sa molto più di storia di tutti voi!"
Poi sente a voce molto bassa:
"Vaffanculo 'sti maledetti giapponesi!"
"Chi ha detto questo?" Chiede la maestra.
Di nuovo Susuki alza la mano e dice:
"General McArthur, 1942 alla battaglia di Guadalcanal e Lee Jacocca, 1982 nella sede della General Motors a Detroit".
La classe di nuovo muta, uno dei ragazzi riesce a dire:
"Mi viene voglia di vomitare!"
La maestra prova a vedere chi è stato. "Adesso basta! Chi ha detto questo??"
Susuki: "George Bush padre al Primo Ministro giapponese, 1991 nella Residenza Imperiale di Tokyo".
Tutta la classe in uno stato di isterismo. La maestra sviene. Uno di loro urla:
"Cazzo! Non ho mai visto un casino simile!!"
Susuki: "Silvio Berlusconi, ottobre 2002 nella sua villa di Arcore dopo aver visto i conti di Tremonti".

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Quandera ancora bambina, Marina e una amichetta si misero a costruire un pupazzo di neve in giardino.
Lamichetta dice: - E quasi finito. Vado in cucina a prendere una carota.
E Marina: - Prendine due, che gli facciamo anche il naso.

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Certo, l'attitudine alla polemica non deve mai far venir meno una qual certa cavalleria, così che i modi non siano mai così rozzi da gettare una cattiva luce anche sulle migliori ragioni.
Certo, soprattutto in un periodo così acido e arroventato, la responsabilità di chi scrive è particolarmente alta, ed è gravemente sbagliato gettare benzina sul fuoco.
Ciononostante, sono assolutamente sicuro che l'idea di intitolare alla mamma di Berlusconi un nuovo club di Forza Italia, sia una delle più spaventose cacate degli ultimi cento anni.

(L'amaca di Michele Serra. Repubblica del 07.06.2002)

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Martedì si farà il primo confronto tv tra Silvio Berlusconi e Romano Prodi, e se il premier ha deciso di accettare il faccia a faccia, rinunciando alla conferenza stampa finale voluta dalla sua maggioranza in Parlamento, è sicuramente un tentativo per recuperare lo svantaggio.

In questi anni il premier mi ha accusato di tante cose, ma su una sono d'accordo: ammetto la mia faziosità. Una volta sentii dire: «All'ombra del campanile non si trema». Credo anch'io che Silvio Berlusconi debba andare a casa per il bene del Paese e per una destra sana.

ENZO BIAGI Corriere della Sera 12 marzo 2006
BENE, DOPO DIECI ANNI DI ONORATO SERVIZIO, SMETTO DI AGGIORNARE I MIEI BLOG CON LE MINCHIATE DEL CAVALIERE PER 43 RISPETTABILISSIME RAGIONI:
LA PRIMA: SONO STATO IL PRIMO, E LHO FATTO QUANDO ERA UN ATTO DI CORAGGIO, MA ORA SIAMO FRANCAMENTE IN TROPPI;
LA SECONDA: DOPO IL 9 APRILE, OCCORRERA ISTRUIRE UN DOSSIER SU PRODI E SE RIVINCE BERLUSCONI, RIPORTARE LE SUE FRASI SAREBBE COME TENERGLI IL SACCO;
LA TERZA: FRANCAMENTE HA ROTTO I COGLIONI. E QUANDO UNO HA ROTTO I COGLIONI, LE ALTRE QUARANTA RAGIONI PER SMETTERE NON CONTANO PIU NULLA.

ADDIO.



ALDO VINCENT
LEX GELATAIO DI CORFU

''Il presidente del Consiglio si inventa un nemico al giorno, al fine di poter distogliere l'attenzione degli italiani dai problemi veri.
Non bisogna dargli retta, ma andare avanti con le proposte di programma''. Lo ha detto a Montecitorio il presidente dei deputati dei Ds, Luciano Violante, in merito alle critiche del premier Silvio Berlusconi al presidente di Confindustria, Luca Cordero di Montezemolo.

PRODI:

«Votare Berlusconi significa riavere Berlusconi. È la più grave minaccia che si possa fare al Paese», sibila. Poi ricorre al sarcasmo. Berlusconi come Napoleone? L'accostamento è giusto, ma Prodi tiene a precisare: «Pensare a Berlusconi come Napoleone è appropriato, se si pensa al patrimonio portato via. Mi tornano alla mente i carri che vanno verso la Francia. Solo che ora - aggiunge Prodi - vanno verso Arcore».