Emanuele Pecheux: il 23 Gennaio 2009
"Le idee degli altri si devono piegare o con
le buone o con le cattive; le regole
democratiche di tutti devono essere
decise solo da Berlusconi e Veltroni;
gli italiani restino seduti davanti
alla televisione a guardare "il Grande
Fratello" e, se vogliono, il nuovo
telegiornale unificato "l'Orecchio da
Mercante".
Ritengo che siano questi i tre allegati
all'accordo sottobanco sul cambiamento
della legge elettorale per le europee
che Pdl e Pd stanno siglando in queste
ore". Lo afferma il segretario del
Partito, Riccardo Nencini, commentando
l'ipotesi di intesa tra maggioranza e
opposizione sullo sbarramento al 4%
in vista delle elezioni del 6 e 7 giugno.
"Tutto così sarebbe perfettamente in linea
- conclude Nencini - con la semplificazione
di cui tanto si parla: l'assassinio della
politica e di ogni sua forma di vita".
"Sara' battaglia, decisa. Daremo una
risposta politica e giuridica".
prosegue Nencini "Metteremo in campo tutto
quello che e' possibile per opporci, a
cominciare dalla convocazione del Comitato
per la democrazia che riunisce tutti i
partiti fuori dal Parlamento per assumere
decisioni". Ma oltre alla risposta politica,
Nencini tratteggia anche i margini della
risposta giuridica:
"C'e' una legge in vigore che dice
che la raccolta di firme per presentarsi
alle elezioni parte da sei mesi
prima, per questo sono davvero sospetti
i tempi di questo accordo.
Noi socialisti- conclude il Segretario-
siamo attualmente impegnati nella raccolta
delle firme per la presentazione del simbolo,
iniziativa deliberata dalla segreteria del
partito.
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Una Nuova Resistenza di Gloria Gaetano
Il Paese sta attraversando un momento
politico grave, sicuramente più grave
di quello che stanno attraversando gli
altri paesi occidentali a causa della
profonda crisi economica.
In Italia la crisi si manifesta con
sintomi di maggiore gravità per la
debolezza del nostro tessuto produttivo,
del debito pubblico e dell’ignavia
dell’attuale governo.
In questo clima, già di per sé tetro,
s’inserisce il gravissimo attacco portato
alle istituzioni repubblicane dall’attuale
presidente del consiglio.
Stiamo vivendo una crisi di valori ed una
crisi istituzionale che non ha precedenti
nella storia Repubblicana.
La Costituzione Repubblicana, pur emendabile
in alcune parti non in linea con i tempi,
rappresenta il bene supremo della nostra
società ed è considerata uno dei documenti
più equilibrati del mondo occidentale.
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medicina e delazione ????
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Federica Pensieri alle 11.33 del 06 febbraio
A parte il fatto che non sono sicura che
l'emendamento sia del tutto compatibile con
il segreto professionale... il dubbio è che
questo provvedimento stimoli la medicina
clandestina (ovvero spesso inefficace e
disorganizzata) aumentando esponenzialmente
il rischio di diffusione di malattie tropicali
e virali (di solito i clandestini scappano
da situazioni estreme).Gianluca Capri .6 febbraio
Gino Strada: L'emendamento anti immigrati: una
norma stolta prima ancora che perversa?
A oggi, in Italia, una legge vieta al personale
sanitario di denunciare gli immigrati conosciuti
per ragioni di cura, anche se la loro presenza
in Italia non fosse regolare. Un emendamento
approvato al Senato intende sopprimere questa
norma. Si metterebbero cosi gli individui nella
condizione di scegliere fra l'accesso alle cure
e il rischio di una denuncia; si spingerebbe
parte della popolazione presente in Italia nella
clandestinita' sanitaria, con grandi rischi per
se' e per la collettivita'.
Si vuole affidare ai singoli medici la scelta se
garantire lo stesso diritto alla cura a tutti
gli individui, nel miglior interesse del paziente
e nel rispetto del segreto professionale, oppure
se esercitare la facolta' di denunciare i loro
pazienti "irregolari"....
Armando Grati del 06 febbraio
COMPLETAMENTE D'ACCORDO!
Siamo oltre il buon senso comune e civile!
Che altro aggiungere?
Nadia Sica alle 06 febbraio
Oltre a stravolgere la Costituzione ora
vogliono farlo anche con il giuramento
d'Ippocrate e farlo diventare il giuramento
d'Ipocrita
Maria Concetta Oronzio 06 febbraio
Le ronde, i medici delatori, le schedature
stanno trasformando l'Italia in uno stato
di polizia.
Ed alle forze dell'ordine, le sole preposte
a tutelare la sicurezza dei cittadini in
un paese democratico, continuano a tagliare
fondi e finanziamenti, lasciandole senza
mezzi e strutture per fare il loro lavoro.
Ormai le leggi si fanno nelle osterie padane.
Roy Rosario del 06 febbraio
In piu' aggiungerei che come nel Cile o
nell'Argentina degli anni '70 ed '80
abbiamo ancora Forze militari con funzioni
di polizia e come se non bastasse abbiamo
inutili pattuglie "miste" in giro per le
nostre città a fare le belle figurine.
Con quei soldi si sarebbero potuti potenziare
molti servizi d'istituto e colmo dei colmi.
il militare di pattuglia "mista" percepisce
il doppio del titolare del servizio(poliziotto
o carabiniere) preposto a quello scopo.
Che paese balordo!!!
Salvatore Cardinale 06 febbraio
Siamo veramente giunti all'assurdo.
credo che sia innanzitutto fuori legge
imporre ad un operatore sanitario di
fare il confidente della polizia, perchè
di questo si tratta. inoltre, ritengo che
i primi ad accogliere gli utenti nei pronto
soccorso non sono i medici, ma bensì gli
infermieri con cui l'utenza si interfaccia
per esporre la problematica che lo riguarda.
non ritengo che sia il modo giusto di
affrontare il problema, anche perchè,
ed è inutile nasconderlo, queste persone
sono spesso anche portatori di malattie
e che se, per paura di essere denunciati
dal personale sanitario dei PS, o di
qualsiasi altra struttura sanitaria,
potrebbero rappresentare un serio pericolo
per la collettività.
A scanso di equivoci tengo a precisare
che non sono assolutamente razzista, la
mia vuole essere soltanto una riflessione
da professionista sanitario.
Inoltre mi sorge un dubbio circa la
incostituzionalità della norma, visto
che la nostra Carta assicura il diritto
alla salute di tutti.
Simona Vittorini alle 13.38 del 06 febbraio
L'ultima dimostrazione di quanto il governo
sia poco lungimirante.
Pur di assecondare l'astio dei "cittadini
onesti" che non vedono l'ora di vestirsi
da giustizieri della notte calpestano il
segreto professionale; e soprattutto non
dicono ai cittadini di cui sopra che se
i clandestini si ammalano e non si curano
per timore dei delatori,è allora che
diventano un problema sociale.
Era già difficile prima spiegare che
le cure garantite e gratuite sono un
vantaggio per tutti, non solo per chi
si ammala...
Ma i leghisti lo prendono l'autobus?
Roberta Gramazio 06 febbraio
abbiamo al governo una manica di
ignoranti senza il minio buon senso
sono demoralizzata
Eleonora Tralongo del 06 febbraio
questa legge è vergognosa,
anticostituzionale, priva del più
elementare senso civico e sociale
che fino a qualche tempo fa ci faceva
onore,quindi anche le donne clandestine
che andranno a partorire in ospedale
non potranno più farlo se nn vogliono
rischiare la denuncia, e poi i nostri
stessi politicanti si sbatteranno
il petto per la costernazione quando
verranno trovati bambini abbandonati
nei cassonetti o fantomatici laboratori
medici clandestini!?!?!?!
Che schifo e che vergogna!!!!!
Antonio Reho del 06 febbraio
non sono solo ignoranti. sono anche
nani ruffiani ballerine P...... e
mooooooooooooolti finti oppositori
Mita Aureli del 06 febbraio
Qualcuno però li ha votati, e le premesse
di razzismo e incostituzionalità le
avevano già date...perchè allora?
Pino Scaccia del 06 febbraio
infatti siamo messi proprio maleF
ederico Migliorati del 06 febbraio
Una brutta pagina quella scritta dal
Parlamento nei giorni scorsi.
L'immigrazione clandestina va contrastata,
ma non certo con la delazione che,
ovviamente, finirà per penalizzare i deboli
e non i mercanti di morte
Agnese Buonomo 06 febbraio
che vergogna il diritto alla salute e' un
diritto inalienabile... e poi non si puo'
sostituire un medico ad un poliziottoe
il giuramneto di ippocrate dove lo mettiamo??
per una volta sono d'acccordo con la cei
Antonio Reho del 06 febbraio
scusate amici,indro montanelli diceva che
ogni paese ha la classe politica che si
merita, e aveva straragione: qui non è
un problema solo di governo....... è
tuuuutta la classe politica che non si salva:
ma vi ricordate quando gli chiedevano del
darfur? che quel cretino di un deputato
leghista diceva “darfur= andar di fretta“.
Ma lo sanno cos‘è il giuramento di Ippocrate?
Per me il problema dovrebbe essere un altro.
Gli intellettuali, i cantautori, coloro
che han fatto il 68, che parlavano di
“immaginazione al potere“ e quant‘altro
dove sono?
Antonio Reho del 06 febbraio
Che C.... di figli hanno prodotto,
dal momento per esempio, che il figlio
di un mio amico, sarebbe disposto a
votare Berlusconi se gli viene dato
il lavoro anche con raccomandazioni
varie.
Ma insomma Pino Scaccia, Tony Garrani e
tutti gli altri, siete voi che dovreste
“avere la voce forte, le lingue adatte a
battere il tamburo, lingue adatte per
il vaffanculo“.
Andrea Marelli del 06 febbraio
I diritti umani sempre più dimenticati.